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La Seconda Pentecoste

Writer's picture: Asher IntraterAsher Intrater


La festa di Shavuot commemora l'inizio della stagione del raccolto, il dono della Legge sul Monte Sinai e l'effusione dello Spirito Santo la mattina di Pentecoste. La sovrapposizione di questi tre temi nello stesso giorno è un meraviglioso frammento di simbolismo biblico e significato profetico. Duemila anni fa, i primi discepoli di Yeshua (Gesù) furono riempiti con la potenza dello Spirito Santo.


Atti 2: 1-4 Quando il giorno di Shavuot fu pienamente giunto, erano tutti insieme in accordo nello stesso luogo. E all'improvviso si udì un suono dal cielo, come di un vento impetuoso che soffia, e riempì l'intera casa dove erano seduti. Allora apparvero loro lingue divise come di fuoco e si posarono su ciascuna di esse. Ed erano tutti pieni dello Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro di esprimersi.


Questa esperienza soprannaturale ha portato il Vangelo in tutto il mondo e ha esteso il regno di Dio a tutte le nazioni. Nello spiegare l'esperienza a una folla raccolta, Pietro (Simon) ha proclamato che questo era l’adempimento iniziale di un grande risveglio della fine dei tempi che sarebbe avvenuto secondo le profezie di Gioele. La stessa esperienza accadrà di nuovo, ma in misura molto maggiore.


Atti 2: 16-18, 21 Questo è ciò di cui parlò il profeta Gioele: "Negli ultimi giorni avverrà che io spanderò del mio Spirito su ogni carne, e i vostri figli e le vostre figlie profetizzeranno; i vostri giovani avranno visioni e i vostri vecchi sogneranno sogni. E sui miei servi e serve in quei giorni spanderò il Mio Spirito ... E avverrà che solo chi invocherà il nome del Signore si salverà”.


Pietro stava citando il profeta Gioele. Eppure alla fine ha citato solo mezzo versetto perché le condizioni non erano pronte per la seconda metà della profezia. (Questo è simile alla citazione di Yeshua della prima parte di Isaia 61 in Luca 4, perché la seconda parte ha a che fare con la Seconda Venuta, non con la Prima). Ecco l'altra parte del versetto in cui Gioele ha descritto le condizioni per la "Seconda Pentecoste”.


Gioele 2:32 - 3: 2 ... perché sul monte Sion e a Gerusalemme vi sarà scampo, dice il Signore, solo per quei superstiti che Dio avrà prescelto. Infatti, ecco in quei giorni e in quel tempo, quando ricondurrò dall’esilio quelli di Giuda e Gerusalemme, radunerò anche tutte le nazioni e le farò scendere nella valle di Giosafat; e là le chiamerò in giudizio a causa del mio popolo, della mia eredità Israele …


Sorprendente! Duemila anni fa ci fu una prima effusione dello Spirito Santo. Quell'effusione ha portato il Vangelo alle nazioni e continua ancora oggi. Quando il Vangelo iniziò a raggiungere le estremità del mondo, Dio iniziò a restaurare la nazione di Israele e a riportare gli Ebrei a Gerusalemme. Saremo qui per gli eventi che porteranno alla Seconda Venuta. Mentre Israele veniva restaurato, scoppiava una grande guerra. Tra le generazioni sopravvissute alla seconda guerra mondiale, Dio iniziò a chiamare molti a credere in Yeshua.


Ora in Israele c'è un piccolo residuo di Ebrei Messianici. Gli eventi della fine dei tempi sono vicini. Un giorno avrà luogo una guerra mondiale più grande; e allo stesso tempo un'effusione mondiale dello Spirito Santo. Il residuo Messianico in Israele è un segno dei tempi e una scintilla di quel risveglio. Preghiamo come fecero gli apostoli nel libro degli Atti e crediamo negli stessi risultati, anche più grandi!

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