Perdona loro
- Guy Cohen

- Aug 5, 2022
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Harvest of Asher
Akko, Israel

Nell'ultimo mese lo Spirito di Dio ha soffiato nel mio spirito per sottolineare il perdono – Dio che perdona l'uomo e l'uomo che perdona l'uomo. Viviamo in un mondo in cui le persone trovano facile offendere e offendersi. Il motivo è che sono egoisticamente concentrati sul proprio dolore più che su quello del prossimo.
Siamo alla fine dei tempi e le Scritture dicono che il tempo prima del ritorno di Yeshua sarà una stagione di grande crisi. Quando l'uomo guarda alle proprie sfide e al proprio dolore con uno spirito che non perdona, porta la morte su di sé e la malvagità cresce. Dobbiamo ritrovarci in Colui che ha vinto l'offesa, la paura, il dolore e l'ira: Yeshua, che ha portato tutto sulla croce e ha detto: "Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno" (Lc 23:34).
Là, sulla croce, il punto più basso della vita di Yeshua era il più alto per tutta l'umanità. Mi ricorda come Dio ha fornito il serpente di bronzo affinché il popolo d'Israele potesse guardare a lui ed essere guarito dal veleno mortale (Numeri 21). Ha creato un modo allora e anche adesso per liberarci dal veleno della mancanza di perdono e dal veleno del risentimento, guardando a Yeshua, non al nostro ego e orgoglio.
Yeshua profetizzò che sarebbe stato "innalzato" e avrebbe offerto la sua vita sulla croce (Giovanni 3:14). Tutta l'umanità deve guardare a Lui, fonte di ogni perdono. Anche se il mondo è capovolto, quando ho Yeshua nel mio cuore e sono concentrato sul Suo sacrificio, il Suo punto più basso, allora il luogo in cui tutto sembra impossibile diventa il luogo in cui mi ha fornito il perdono. Lì mi sono riconciliato con il Padre e il perdono fluisce da dentro e fuori di me verso il mio prossimo (2 Corinzi 5:18).
Amati, questo è tempo per noi di trovare quel perdono in Lui. Diventiamo i sacerdoti che Egli ci ha chiamati ad essere, intercedendo affinché gli occhi dell'umanità si rivolgano a Yeshua. Viviamo in tempi in cui la malvagità nel mondo sta crescendo, tempi di immoralità grossolana, in cui il cattivo sembra buono e il buono sembra cattivo. Ma siamo rafforzati nella consapevolezza che Yeshua è venuto e ci è stato dato gratuitamente il dono del perdono per coprire i nostri peccati: passati, presenti e futuri.
Per perdonare incondizionatamente un'altra persona, non dobbiamo aspettarci nulla in cambio. Le loro azioni sono tra loro e Dio. Solo Dio può aiutarci a mettere da parte il nostro ego e a cercare di lasciare l'altra persona nelle mani di Dio, pregando così "Padre, perdona loro" per coloro che ci feriscono/offendono/infastidiscono. Non è una cosa facile o naturale da fare, ma è una grande chiave per la vita!
“Quando eravate morti nei peccati e nell’ incirconcisione della vostra carne, Dio vi ha vivificati con il Messia. Ci ha perdonato tutti i peccati, avendo cancellato il documento a noi ostile, i cui comandamenti ci condannavano; l'ha tolto di mezzo, inchiodandolo alla croce. E, dopo aver spogliato i principati, ne ha fatto un pubblico spettacolo, trionfando su di loro mediante la croce”. (Colossesi 2:13-14)


