
La saggezza è la capacità di sapere qual è la cosa giusta da fare. Prima di poter fare la cosa giusta, dobbiamo sapere di cosa si tratta. Se Dio vede che qualcuno vuole davvero fare la cosa giusta, lascerà che quella persona capisca (Giovanni 7:17).
Se qualcuno vuole sapere solo per amore della curiosità intellettuale, allora non c’è un vero scopo per Dio di dare a quella persona saggezza (Matteo 11:25). Se vogliamo fare la cosa giusta e non sappiamo cosa sia, allora Dio sarà felice di mostrarcelo (Efesini 1:17, Giacomo 1:5).
La prima parte della ricerca della saggezza va contro le nostre inclinazioni naturali. L’inizio della saggezza è il “timore di YHVH” (Salmo 111: 10, Proverbi 1: 7). Il timore di HVH è sapere che Dio punisce il peccato e che tutti noi abbiamo peccato.
Yeshua ha definito il timore di YHVH come la paura della punizione eterna dell’inferno dopo la morte
(Luca 12: 5). Questa è la linea di fondo del timore di Dio.
Eppure in quello stesso passaggio, Yeshua ha parlato 7 volte di non temere nulla, persona o circostanza (Luca 12: 4, 7, 11, 22, 26, 29, 32). Il timore di Dio elimina ogni altro tipo di paura nella vita. Avere il timore di Dio significa essere totalmente senza paura di ogni pericolo. Pertanto, il timore di Dio può anche essere definito come “coraggio morale”.
Quando ci rendiamo conto che Dio punisce il male, allora possiamo:
Smetterla di fare cose sbagliate
Non aver paura del male negli altri
Combattare il male nel mondo
Proverbi 8:13 – Il timore di YHVH è odiare il male.
Sfortunatamente, la maggior parte di noi è attiva nell’essere egoista, ma passiva nel combattere il male. Il timore di Dio ci dà un potere attivo per resistere, prima in noi stessi e poi negli altri. Si dice che “Tutto ciò che è necessario per il trionfo del male è che gli uomini buoni non facciano nulla”. Il timore di YHVH fornisce il coraggio morale per combattere il male.
Il timore di Dio è l ‘”inizio” della saggezza. Tuttavia, per molti, il timore di Dio è l’ultima parte della saggezza da comprendere. Cerchiamo diligentemente il timore di YHVH, proprio come fece Yeshua, con l’abitudine regolare della preghiera mattutina con lacrime e gemiti (Geremia 5:24, Giobbe 28:28, Marco 1:35, Ebrei 5: 7).