Teologia, guerra spirituale e obbedienza

A volte quando uso la parola "teologia" la uso in senso dispregiativo, intendendo esercizi mentali irrilevanti, religiosi e filosofici che non hanno attinenza con la vita e la fede di un credente. In questo caso lo intendo nel suo senso più positivo: un chiaro insegnamento basato sulla parola di Dio che tratta le questioni rilevanti in modo sistematico e logico. Nelle scritture del Nuovo Testamento la teologia è semplicemente un insegnamento biblico ben fondato.

Questa teologia, o chiaro insegnamento biblico, ha un importante collegamento con la guerra spirituale. Le persone associano spesso la guerra spirituale con una lotta interiore personale durante la preghiera di intercessione e con proclamazioni di fede contro i poteri angelici demoniaci. Questi sono entrambi veri, ma c'è un altro elemento che dovrebbe essere notato qui - l'insegnamento pubblico della parola.

2 Corinzi 10:4-5

“Infatti le armi della nostra guerra non sono carnali, ma hanno da Dio il potere di distruggere le fortezze, poiché demoliamo i ragionamenti e tutto ciò che si eleva orgogliosamente contro la conoscenza di Dio, facendo prigioniero ogni pensiero fino a renderlo ubbidiente a Cristo”

Nel fare prigioniero ogni pensiero, vi è certamente l'elemento della disciplina personale per

controllare la nostra mente. Ma qui stiamo anche parlando di "mettere giù argomenti."

Questo si riferisce più ad un modo di pensare, ad una "mentalità", ad un sistema di credenze sbagliate ampiamente radicate all'interno di una data società. Ci sono i sistemi di pensiero delle false religioni, dell'umanesimo, della società secolare, delle filosofie e delle psicologie e delle ideologie politiche. Questi sistemi di pensiero possono contenere migliaia, se non milioni di persone prigioniere.

Tali roccaforti e argomenti possono anche essere errori comunemente accettati nella teologia e nell'interpretazione della Bibbia all'interno della chiesa. Se un gran numero di credenti sinceri legge e gli viene insegnata la Bibbia all'interno di un quadro teologico sbagliato, può essere ingannato, indebolito o fatto prigioniero dal nemico.

Parte della nostra guerra spirituale consiste nell'insegnare la Bibbia correttamente e pubblicamente in modo tale da abbattere quei sistemi di pensiero che tengono le persone intorno a noi in schiavitù. I modi di pensare di questo mondo sono in opposizione all'obbedienza a Yeshua. Il corretto insegnamento stabilisce il fondamento della fede e dell'obbedienza.

Una delle parole chiave qui è “obbedienza". Gli insegnamenti della Bibbia non sono speculativi e teorici. Piuttosto pongono all'ascoltatore la richiesta immediata di obbedire. Uno dei comuni denominatori del corretto insegnamento è che ci porta all'obbedienza della fede. Un comune denominatore del falso insegnamento è che allontana l'ascoltatore dall'obbedienza della fede.

Gli spiriti ingannevoli incoraggeranno la teologia non orientata all'obbedienza. La nostra guerra spirituale è riportare la teologia e gli insegnamenti biblici verso l'obbedienza del Messia che vediamo dimostrata sulla croce.

Il corretto insegnamento biblico è quindi "correttivo" del pensiero sbagliato comunemente accettato. L'insegnamento biblico che corregge gli inganni è una sorta di guerra spirituale da parte del maestro, che abbatte gli argomenti vani che si oppongono alla conoscenza di Dio. (Penso a scoperte teologiche che sono state fatte da uomini come Daniel Juster, Michael Brown, Derek Prince, ecc.)

Un'ultima parola sulla vita personale della mente: quando si lotta con pensieri empi, questi pensieri sono di solito collegati ai suoi sentimenti. Come si fa a catturare i suoi pensieri? Come puoi superare i suoi sentimenti? La risposta viene di nuovo nella parola “obbedienza". L'obbedienza è qualcosa che non dipende dai sentimenti. Se sono centrato sull'obbedienza, non sono infastidito dal fatto che i miei sentimenti potrebbero andare nella direzione opposta. In altre parole, volgo i miei pensieri verso l'obbedienza. Sposto la mia mente dal pensiero che deve essere rafforzata dai miei sentimenti a pensieri che sono rafforzati dall'impegno di obbedire indipendentemente dai sentimenti. Vinco nella guerra spirituale mentre i miei pensieri sono rivolti dai sentimenti verso l'obbedienza.