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Un Dio di Ira o un Dio di Amore?

  • Writer: Dan Juster
    Dan Juster
  • Jul 15, 2022
  • 3 min read

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L'idea di Dio come un Dio di ira nell'Antico Testamento, ma un Dio di amore nel Nuovo è completamente falsa. Il grande amore e la misericordia di Dio sono gli stessi in tutte le Scritture. Anche la sua rettitudine e la sua giusta resa dei conti sono le stesse in entrambi. Il Libro dell'Apocalisse è la più grande testimonianza della coerenza della rivelazione di Dio nel Tanakh e nelle Scritture del Nuovo Patto.

Il grande impegno di Dio per la giustizia rimane costante e la Sua giusta rabbia per coloro che agiscono in flagrante ribellione contro di Lui e disprezzo delle Sue vie è la stessa. Come per il diluvio e per Sodoma e Gomorra, la razza umana arriverà a un luogo di giudizio finale e sperimenterà l'attiva indignazione di Dio contro il male recalcitrante e la corruzione. Eppure la Sua offerta di misericordia prima del giudizio e la Sua offerta di amore e di perdono per coloro che si rivolgono a Lui rimangono per sempre. Ecco un passaggio che lo evidenzia:

Poi vidi un altro angelo che volando in mezzo al cielo recava un vangelo eterno da annunziare agli abitanti della terra e ad ogni nazione, razza, lingua e popolo. Egli gridava a gran voce: «Temete Dio e dategli gloria, perché è giunta l'ora del suo giudizio. Adorate colui che ha fatto il cielo e la terra, il mare e le sorgenti delle acque». (Apocalisse 14:6-7)

Sia l'avvertimento del giudizio di Dio che l'annuncio della Buona Novella sono annunciati insieme nel libro dell'Apocalisse. E molti rispondono. Apocalisse 7 descrive una moltitudine che nessuno poteva contare da ogni tribù, lingua e popolo. In parallelo Apocalisse 14 dà grande speranza di un grande raccolto durante questi tempi di agitazione. Tutto questo mostra l'amore e la misericordia di Dio.

I temi della pienezza del peccato umano, della depravazione verso il prossimo, del giudizio e dell'ira raggiungono il culmine finale in Apocalisse 14:17-20. L'uva viene raccolta nel torchio dell'ira di Dio. Apocalisse 19:15 dice che Yeshua Stesso, "calpesta il torchio della furia dell'ira di Dio onnipotente" (vedi anche Atti 10:42, Matteo 23:32, Genesi 15:16).


La Bibbia mostra che Dio è un Dio di amore straordinario, di compassione, di tolleranza, di perdono e misericordia. Dio desidera agire con amore, compassione, perdono e misericordia verso ogni essere umano e verso tutta la sua creazione. Tuttavia, Egli è anche un Dio di giustizia. La sua giustizia, sebbene compassionevole, richiede che la legge della semina e del raccolto porti a buon fine i risultati deludenti delle nostre azioni. Il pentimento può portare all’attenuazione: " Nessuna delle colpe commesse sarà ricordata, ma vivrà per la giustizia che ha praticata” (Ezechiele 18:21-23). Al di là di questo, a un certo punto della malvagità, il giudizio attivo di Dio è impegnato ed Egli agirà, a volte con ira severa, ma sempre in giusta remunerazione.


La pienezza dell'amore di Dio si vede in Yeshua, l'Agnello di Dio. Nella sua vita, nel suo ministero, nel suo insegnamento, nella sua espiazione della morte e risurrezione; vediamo la grandezza dell'offerta amorevole di salvezza di Dio. Tuttavia, Yeshua riafferma la giustizia di Dio, sia in termini di semina che di raccolta e, in definitiva, di ira attiva contro la malvagità quando non c'è pentimento. Yeshua insegna una separazione definitiva dei giusti e dei malvagi alla fine di questa età in un giudizio finale. Il Libro dell'Apocalisse riafferma completamente tutti questi temi ed esprime la tensione dinamica tra di essi (Apocalisse 6:16, Isaia 2:21) riferendosi all’ “Ira dell'Agnello”.

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